Di Andrea Romanazzi
Sin dall’antichità l’uomo si è occupato della musica, per Pitagora le note musicali sono state comunicate all’uomo direttamente da dio. Gli studiosi della kabbalah ritengono combinando in modi particolari le lettere sacre dell’alfabeto ebraico si possano compiere veri e propri miracoli. Anche nella letteratura ritroviamo il potere della musica, armonie in grado di distruggere come nel caso delle trombe di Gerico o in grado di soggiogare le menti come nel caso del canto delle sirene.
“I blues cadono come grandine, i blues cadono come grandine, e il giorno continua a ricordarmi che c’é un demonio che mi segue, un demonio che mi segue” (Hellhound on My Trail, Robert Johnson)