di Andrea Romanazzi
Gentile abbonato, per i prossimi mesi estivi abbiamo deciso di intervallare i soliti approfondimenti con una narrazione. A chi non è piaciuto il Trono di Spade e chi ne vorrebbe vedere le avventure dopo gli eventi narrati dalla Serie?
Ci siamo inventati un gioco . Westeros dopo la fine di Game of Thrones
Dopo la caduta del Re della Notte e la morte di Daenerys Targaryen, Westeros sta cambiando… eppure non del tutto. La storia continua a ripetersi, con nuovi attori, nuovi sogni di gloria e vecchie ferite mai completamente rimarginate.
Vi proporremo, solo per gli abbonati, una nuova narrazione. I SUCCESSIVI 60 Anni dopo. Il viaggio inizia. Buona Lettura
Anno 1 dopo la caduta del Re della Notte
(1 d.N. – dopo la Notte)
Il Regno della Ricostruzione
Con l’incoronazione di Bran lo Spezzato a Re dei Sei Regni, il continente è stordito ma affamato di pace. Il Consiglio Ristretto inizia a prendere forma:
- Tyrion Lannister assume la carica di Primo Cavaliere, cercando di tenere in equilibrio diplomazie e ricostruzione.
- Samwell Tarly, ora Gran Maestro, promuove una campagna contro l’analfabetismo e fonda le prime “Case di Sapienza” nei villaggi principali.
- Bronn di Alto Giardino gestisce le ricchezze come Maestro del Conio, ma già si scontra con le famiglie nobili per il controllo delle risorse agricole del Sud.
Il Nord resta indipendente
Sansa Stark viene incoronata Regina del Nord a Grande Inverno. Inizia una politica interna di isolamento e rinascita agricola. I bruti, accolti a Nord della Barriera, iniziano a commerciare liberamente con le terre Stark.
Si vocifera che Jon Snow — ora chiamato Targaryen l’Esiliato — sia stato visto cavalcare verso est, oltre le Montagne del Ghiaccio, accompagnato da Spettro e da alcuni ex Guardiani della Notte. Nessuno lo ha più visto.
Le Terre dell’Ovest
Con la distruzione di Approdo del Re e la caduta dei Targaryen, molti territori sono in rivolta. Casa Lannister, senza un erede diretto, cerca di riorganizzarsi sotto una giovane rampolla, Sera Lannett, figlia bastarda di Jaime. Ma la legittimità del suo sangue è contestata.
Anno 2 dopo la caduta del Re della Notte
(2 d.N. – Dopo la Notte)
🏰 La Fragilità dell’Alleanza
Nel secondo anno di regno di Bran lo Spezzato, il fragile equilibrio tra i Sei Regni inizia a incrinarsi. Non per guerra aperta, ma per ambizioni latenti.
Il Consiglio Ristretto fatica a imporsi:
- Bronn, divenuto Signore di Alto Giardino, impone nuove tasse sulle esportazioni di grano, provocando tensioni con le Terre della Tempesta.
- Yara Greyjoy, rimasta Signora delle Isole di Ferro, si presenta al concilio armata di minaccia: “Se il mare non mangia, le pietre del Continente moriranno di fame.”
- Dorne, che aveva taciuto per anni, si riorganizza sotto un nuovo giovane principe, Maelor Nymeros Martell, che parla di “libertà culturale” e di “autonomia spirituale”.
La monarchia elettiva comincia già a mostrare le prime crepe. Non tutti vogliono un re “scelto dai nobili”. Alcuni iniziano a parlare di successione ereditaria, soprattutto tra i popolani e i mercanti delle città libere.
🧊 Il Nord si chiude a Riccio
Sansa Stark fa costruire un muro di pietra e legno nero a sud della Gola del Colle, una nuova barriera simbolica per separare il Nord dal resto dei Regni. I suoi consiglieri la chiamano “La Spina del Lupo”.
Si dice che la Regina Sansa parli spesso da sola, nel bosco sacro, sotto l’Albero Cuore. Alcuni credono che riceva sogni da Bran, o da qualcosa di più antico.
La Notte è tornata più lunga del previsto. Il Nord non si fida del cielo.
🐉 L’Ultimo Drago
Nel Mare delle Spezie, una leggenda prende forma. Mercanti dell’Est sostengono di aver visto una giovane donna dai capelli d’argento cavalcare un drago minore, color rame e fuoco.
Si fa chiamare Daena la Rossa, e dichiara di essere figlia del sangue del Drago, nata tra le ceneri di Meereen.
Vero o falso che sia, il nome Targaryen torna a farsi sussurrare tra le rovine e le osterie. Alcuni iniziano a tatuarsi una mezzaluna infuocata sul petto, simbolo del “drago che ritorna a notte fonda”.
🌿 Vecchia Città
I Maestri trovano, sotto le fondamenta della Cittadella, una porta sigillata con piombo antico e rune sconosciute. Il giovane Archimestre Malwyn, ignorando i moniti degli anziani, apre la serratura.
Una nebbia nera fuoriesce. Una voce sussurra nel buio:
“La conoscenza che non sanguina… è morta.”
Tre giorni dopo, la biblioteca superiore prende fuoco.





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