di Andrea Romanazzi

Situata nel cuore della Puglia, sulla suggestiva cornice dell’altopiano delle Murge, Cassano delle Murge è un affascinante comune in provincia di Bari. Conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, ricchi di boschi di querce e pinete, la città offre un patrimonio storico e culturale di grande rilievo. Le origini di Cassano risalgono all’epoca preistorica, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici nella zona, e la sua storia è stata influenzata da diverse civiltà, tra cui i Romani e i Normanni.

Cassano delle Murge è non solo un luogo di bellezze naturali, ma anche custode di tradizioni popolari che si sono tramandate di generazione in generazione. Queste usanze, intrise di credenze e superstizioni, riflettono l’anima profonda della comunità locale, legata ai cicli della natura e ai ritmi della vita contadina. Di seguito, esploreremo alcune delle tradizioni più significative che caratterizzano questo affascinante territorio.

Credenze e Superstizioni di Cassano delle Murge

1. Il Fuoco della Notte di Natale

Nella notte di Natale, ogni famiglia di Cassano che ne ha la possibilità accende un grande fuoco nel proprio focolare. Questa antica usanza nasce dalla credenza che la Vergine Maria, insieme al Bambino Gesù, stia per giungere nelle case per riscaldarsi. Il fuoco simboleggia non solo il calore fisico, ma anche l’accoglienza e l’ospitalità verso il sacro. È un momento di raccoglimento familiare, in cui si rinnova il legame con la tradizione cristiana e si celebra la nascita di Gesù in un’atmosfera intima e suggestiva.

2. La Notte delle Anime: Tra Tutti i Santi e la Commemorazione dei Defunti

La notte tra la vigilia di Tutti i Santi e la Commemorazione dei Defunti è avvolta da un’aura di mistero e spiritualità. Si crede che in queste ore le anime dei defunti familiari, soprattutto quelle che si trovano in uno stato di pena o purificazione, tornino a visitare le case dei loro cari ancora in vita. Per onorare queste presenze e alleviare le loro sofferenze, le famiglie preparano una tavola imbandita, al centro della quale viene posto un candelabro con una luce accesa. Questa luce guida le anime nella notte e rappresenta un ponte tra il mondo dei vivi e quello dei trapassati, in un gesto di memoria e rispetto verso gli antenati.

3. L’Albume di Uovo nella Notte di San Giovanni

La notte che precede la festa di San Giovanni Battista, il 24 giugno, è carica di significati esoterici e rituali propiziatori. Le giovani fanciulle in età da marito praticano un’antica forma di divinazione amorosa. Versano l’albume di un uovo in una coppa o in un bicchiere riempito a metà con acqua, lasciandolo riposare fino al mattino successivo. La forma che l’albume assume durante la notte viene interpretata come un presagio sul proprio futuro matrimoniale. Se l’albume disegna figure armoniose o simili a navi, si prevede un matrimonio imminente o un futuro fortunato; al contrario, forme indistinte o spezzate potrebbero essere interpretate come segni di sfortuna o ritardi nelle nozze.

4. Riti Contro i Temporali e la Grandine

Durante i violenti temporali estivi, specialmente quelli minacciosi di grandine che potrebbero danneggiare i raccolti, i contadini di Cassano delle Murge praticano rituali per proteggere le loro terre. Esiste la credenza che tra le nuvole si aggiri uno spirito maligno, spesso raffigurato come un frate o un prete, intento a causare danni alle campagne. Per contrastare questa forza negativa, i contadini tracciano un cerchio sul terreno e, al centro, piantano saldamente un oggetto di ferro acuminato, come un pugnale o un coltello. Questa pratica ha lo scopo di canalizzare l’energia del fulmine o della grandine, neutralizzandola.

Durante il rito, viene recitata un’invocazione, sia in coro che individualmente:

“Signore del cielo e della terra, mantieni lontani da noi i fulmini e la grandine e, con la tua potenza, schiaccia lo spirito maligno che sta nell’aria, facendolo cadere in questo cerchio, sopra questo ferro.”

Questo rituale mescola elementi di fede cristiana con antiche pratiche magiche, evidenziando la sincretizzazione tra religione e superstizione nella cultura locale.

5. Stregoni e Fattucchieri: Figure tra Mito e Realtà

Nel folklore di Cassano delle Murge non mancano le figure degli stregoni e delle fattucchiere, personaggi misteriosi che svolgono il ruolo di guaritori e indovini. Essi praticano l’esorcismo attraverso parole e cerimonie enigmatiche, utilizzando strumenti come coltelli, forbici, arcolai e piccoli vagli da semente che fanno rotolare sul terreno, accompagnati da evocazioni segrete. Queste pratiche, ascoltate con rispetto e timore dal popolo, sono spesso avvolte in un linguaggio incomprensibile, aumentando l’aura di mistero intorno a questi personaggi.

Ad esempio, per un bambino affetto da convulsioni, si tracciano croci sull’addome e si applicano cataplasmi di erbe, aglio e cipolla, mentre si mormorano preghiere o formule arcane. Per una donna che soffre di forti emicranie, oltre agli scongiuri, si lega strettamente un fazzoletto intorno alla testa, in modo che le sopracciglia siano tirate verso l’alto, costringendo gli occhi a rimanere aperti a causa della pressione e del dolore.

6. Rimedi Popolari per i Disturbi Fisici

La medicina popolare occupa un posto importante nelle tradizioni di Cassano delle Murge. Per le donne affette da forti emorragie, si ritiene prezioso un particolare cordone conservato da una “comare saputa” (una levatrice o guaritrice esperta), con il quale si cingono strettamente le reni. Questo gesto simboleggia il contenimento della perdita di sangue e la protezione dell’energia vitale.

Per un bambino piccolo che ha subito una storta o una lussazione alla spalla, la “comare sapiente” esegue un rituale che prevede di svestire il piccolo, capovolgerlo sulle proprie ginocchia, massaggiarlo e allungarlo delicatamente. Se ritiene che l’operazione non sia completamente riuscita, può sospendere il bambino per le gambe, lasciandolo appeso per qualche minuto. Queste pratiche, sebbene oggi possano sembrare rudimentali o persino pericolose, erano basate sulla conoscenza empirica e sulla tradizione orale tramandata attraverso le generazioni.

Le tradizioni popolari di Cassano delle Murge rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore, testimonianza di un passato in cui la vita quotidiana era strettamente legata ai ritmi della natura e al mondo del sacro. Le credenze e le superstizioni, lungi dall’essere semplici aneddoti folcloristici, riflettono la necessità dell’uomo di comprendere e influenzare le forze che lo circondano, cercando protezione e auspici favorevoli attraverso rituali e pratiche condivise.

Oggi, queste tradizioni costituiscono un importante elemento identitario per la comunità di Cassano delle Murge, offrendo uno sguardo affascinante su un mondo in cui il magico e il religioso si intrecciano con la realtà quotidiana. La riscoperta e la valorizzazione di queste usanze possono contribuire a mantenere viva la memoria storica del territorio, favorendo al contempo il dialogo tra passato e presente.

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